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La regolamentazione dell’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport
La levotiroxina sodica, comunemente conosciuta come T4, è un ormone tiroideo sintetico utilizzato per trattare l’ipotiroidismo e altre condizioni tiroidee. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventata una sostanza sempre più popolare nel mondo dello sport, soprattutto tra gli atleti di resistenza. Ciò ha portato alla necessità di regolamentare il suo uso nel mondo dello sport per garantire una competizione equa e sicura per tutti gli atleti.
Farmacocinetica della levotiroxina sodica
Per comprendere l’effetto della levotiroxina sodica nel corpo umano, è importante conoscere la sua farmacocinetica. Dopo l’assunzione orale, la levotiroxina sodica viene rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 2-4 ore (Biondi et al., 2019). La sua emivita è di circa 7 giorni, il che significa che rimane nel corpo per un periodo di tempo relativamente lungo. La maggior parte della levotiroxina sodica è legata alle proteine plasmatiche, in particolare all’albumina, e viene metabolizzata principalmente dal fegato (Biondi et al., 2019).
Una volta che la levotiroxina sodica entra nel corpo, viene convertita in triiodotironina (T3), l’ormone tiroideo attivo, attraverso l’azione dell’enzima deiodinasi. Questo processo è essenziale per l’effetto terapeutico della levotiroxina sodica, poiché il T3 è responsabile della regolazione del metabolismo e dell’energia nel corpo (Biondi et al., 2019).
Effetti della levotiroxina sodica sulle prestazioni sportive
La levotiroxina sodica è stata utilizzata dagli atleti per migliorare le prestazioni sportive, soprattutto nelle discipline di resistenza come il ciclismo e la corsa. Ciò è dovuto al suo effetto sul metabolismo e sull’energia, che può aumentare la resistenza e la capacità di sforzo prolungato (Biondi et al., 2019).
Tuttavia, è importante notare che l’uso di levotiroxina sodica nel mondo dello sport è considerato doping e pertanto è vietato dalle agenzie antidoping. Ciò è dovuto al fatto che la levotiroxina sodica può fornire un vantaggio competitivo ingiusto agli atleti che la utilizzano, poiché può aumentare la loro capacità di sforzo e di recupero (Biondi et al., 2019).
Regolamentazione dell’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport
Per garantire una competizione equa e sicura per tutti gli atleti, è necessario regolamentare l’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport. Attualmente, la levotiroxina sodica è inclusa nella lista delle sostanze proibite dall’Agencia Mundial Antidopaje (AMA) e dall’International Olympic Committee (IOC) (Biondi et al., 2019). Ciò significa che gli atleti che utilizzano la levotiroxina sodica possono essere sottoposti a sanzioni e squalifiche se vengono trovati positivi ai test antidoping.
Inoltre, molte federazioni sportive nazionali hanno anche regolamenti specifici sull’uso della levotiroxina sodica. Ad esempio, la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) richiede agli atleti che utilizzano la levotiroxina sodica di ottenere una dispensa terapeutica (TUE) prima di partecipare alle competizioni (FIDAL, 2021). Questo processo richiede una valutazione medica approfondita e la presentazione di documentazione medica che dimostri la necessità di utilizzare la levotiroxina sodica per motivi terapeutici.
Controlli antidoping e sfide
Nonostante la regolamentazione dell’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport, ci sono ancora sfide nel garantire che gli atleti non ne facciano abuso. Uno dei principali problemi è la difficoltà nel rilevare l’uso di levotiroxina sodica attraverso i test antidoping. Poiché la levotiroxina sodica è un ormone endogeno, è difficile distinguere tra l’ormone prodotto naturalmente dal corpo e quello assunto artificialmente (Biondi et al., 2019). Ciò rende più difficile per le agenzie antidoping individuare gli atleti che utilizzano la levotiroxina sodica per migliorare le prestazioni.
Inoltre, ci sono anche casi in cui gli atleti utilizzano la levotiroxina sodica senza una prescrizione medica legittima o senza una TUE. Ciò può essere fatto attraverso l’acquisto di levotiroxina sodica sul mercato nero o attraverso la falsificazione di documenti medici. Questo rende ancora più difficile per le agenzie antidoping individuare e sanzionare gli atleti che utilizzano la levotiroxina sodica in modo illecito.
Conclusioni
In conclusione, la levotiroxina sodica è una sostanza sempre più popolare nel mondo dello sport, soprattutto tra gli atleti di resistenza. Tuttavia, il suo uso è considerato doping e pertanto è vietato dalle agenzie antidoping. Per garantire una competizione equa e sicura per tutti gli atleti, è necessario regolamentare l’uso della levotiroxina sodica nel mondo dello sport. Ciò include l’inclusione della levotiroxina sodica nella lista delle sostanze proibite, la richiesta di una TUE per gli atleti che ne hanno bisogno per